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martedì 18 ottobre 2011

IL PRURITO NEL CANE E NEL GATTO


Le cause più comuni del prurito nei cani e nei gatti, possono essere le punture di un insetto come ad esempio la pulce, ma a volte il prurito può essere provocato:
- da farmaci come antinfiammatori analgesici o antibiotici
- da malattie del fegato dei reni
- o dal diabete.

Il prurito infatti non ha origine dalla pelle ma da fibre nervose prive di rivestimento (la mielina) che si irritano e a seguito di uno stimolo liberano sostanze come l’istamina e in breve tempo informano il cervello trasmettendo la sensazione pruriginosa alla pelle.


Quando il grattamento diventa cronico puo’ verificarsi un fenomeno detto lichenificazione cioe’ un ‘inspessimento della pelle che si manifesta con aree piu’ scure delle altre.
LICHENIFICAZIONE:



Spesso il prurito e’ trattato con antistaminici e cortisone senza pero’ arrivare alla causa del problema anzi avvolte il cortisone senza una terapia locale puo’ portare ad un’alterazione della flora batterica superficiale della pelle con proliferazione di batteri e funghi come la Malassezia che a sua volta crea una sensibilizzazione della pelle creando quindi un ciclo vizioso da cui il proprietario non ne esce piu’pagando visite specialistiche e terapie costose senza arrivare alla soluzione del caso .
Nei soggetti anziani spesso la pelle perde di elasticità con una secchezza questo puo’ dare prurito,in tal caso basta idratare la pelle ed integrare l’alimentazione per alleviare il prurito .
Le Sindromi Paraneoplastiche invece, (malattie che si accompagnano alle neoplasie) creano complessi autoimmuni ad alterazioni di vari organi provocando prurito con arrossamenti cutanei sparsi, predisponendo la pelle ad infezione.


Una causa di prurito agli arti puo’ essere una sensazione di formicolio provocate da nevriti in seguito a compressioni discali cervicali (arti anteriori )e lombosacrali (arti posteriori) con leccamento del dorso delle zampe ( associato ma non sempre a deficit motori ) da non confondere con l’allergia atopica con arrossamento tra le dita e superfice flessoria del gomito dell’arto anteriore che si accompagnano spesso ad blefarite otiti,arrossamenti dei fianchi e addome ecc.
Il prurito quindi puo’ avere varie cause e solo con una visita accurata e metodica valutando la funzione dei vari organi e apparati si puo’ arrivare alla diagnosi.
La Medicina Intergrata tuttavia offre buone possibilità di risoluzione poichè non conosce solo il Cortisone e l’Antistaminico ma cerca di: riequilibrare lo stato immunitario, migliorare la funzionalità degli organi associando fitoterapici e rimedi omotossicologici adatti, nutraceutici, antiossidanti e tenta ssoprattutto di migliorare la salute della superfice cutanea (un vero e proprio organo emuntore), con rimedi naturali e a volte anche tradizionali riuscendo ad eliminare la causa di eventuali infezioni che a volte causano il prurito.


Dott Alessandro Prota
Consulenza Veterinaria on line 3393201159

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