Pagine

domenica 24 marzo 2013

LA DERMATOLOGIA IN MEDICINA VETERINARIA NATURALE



La dermatiti nel cane e nel gatto sono ormai diffusissime ,a causa di una errata educazione alimentare .

Spesso il proprietario ricorre all’uso del cortisone antistaminici e addirittura alla ciclosporina un chemioterapico che dopo alcuni mesi presenta il conto per la sua tossicita’con alterazioni del sangue ,in alcuni casi malattie degenerative che poi si trasformano in tumori

La maggior parte delle dermatiti ,una volta escluse le cause parassitarie, sono su base alimentare ,la causa principale e’ l’aggiunta di grano ,farina agglutinata di mais soia e lieviti che sensibilizzano la parete intestinale rendendola porosa (perdendo la permeabilita’) ,attraverso la parete intestinale alterata passano particelle alimentari, lieviti, batteri ,che attraverso il sangue raggiungono la pelle provocando sensibilizzazione cutanea con infiammazione e prurito .

Quando la pelle si infiamma ,batteri e lieviti che normalmente in numero contenuto sono presenti sulla pelle proliferano perche’ trovano le condizioni ideali per moltiplicarsi : umidita’ della pelle (per il leccamento) lesioni cutanee da grattamento e abbassamento delle difese locali

 I lieviti (come la Malassezia )i parassiti come alcuni agenti della rogna (che sono spesso presenti in numero limitato sulla cute sana)e i batteri in seguito ad una variazione del PH cutaneo (dovuta all’infiammazione) si moltiblicano e la pelle si sensibilizza contro le tossine in eccesso  prodotte da questi agenti infettivi (Lieviti Batteri e Parassiti).

Spesso si fanno test allergici e vaccinazioni per combattere le allergie ma  i risultati sono  (nonostante i costi elevati) deludenti perche ‘ e praticamente impossibile controllare i vari agenti allergizzanti e gli alimenti che creano intolleranza interferendo con le prove allergiche .

Il sistema immunitario di un soggetto atopico e’ completamente squilibrato  da un’eccesso di vaccinazioni annuali ,trattamenti per la filaria ,antiparassitari,e farmaci che possono interferire con i test allergologici e l’immunoterapia con vaccini .

La pelle manifesta anche un malessere interno con disfunzioni del fegato reni ed intestino .le tossine oltre che dalle feci e urine vengono eliminate con il sebo della cute quando questo aumenta (cattivo odore della pelle)non bisogna bloccarlo ma favorire l’eliminazione delle tossine magari stimolando gli altri organi  emuntori con drenanti fitoterapici ,terapia locale che favorisce l’eliminazione delle tossine (bagni frequenti medicati ,spugnature,frizioni)e riequilibrando il sistema immunitario con prodotti naturali con azione immunomodulatrice (che regola il sistema immunitario )

La Medicina Tradizionale blocca l’infiammazione con cortisone antistaminici fino ad arrivare al colpo finale la ciclosporina (sostanza immunosoppressiva adoperata per i trapianti d’organo).

Compito della Medicina Naturale Veterinaria e’ quella non solo di curare la pelle ma di aiutare l’organismo a eliminare la causa ,portandolo all’autoguarigione .

L’autoguarigione avviene quando l’organismo riequilibrato ripristana lo stato di salute della pelle

E’ compito del Veterinario Naturopata eliminare le fonti di intossicazione (alimentazione industriale,eccessi di antiparassitari,eccessi di vaccinazioni,eccesso di farmaci)guardando il paziente a 360 gradi senza trascurare alcun sintomo e non solo concentrandosi sulla pelle ma valutare la funzionalita’ degli organi ,la quantita’ e qualita'del cibo ,eliminando o riducendo la dose di  farmaci (spesso associazioni di farmaci molto pericolosi )privileggiando dove e’ possibile rimedi naturali non tossici integrando (quando indicato) l’alimentazione con Antiossidanti , Vitamine e Micoterapia

Inoltre va ricordato che i rimedi naturali lavorano in sinergia con gli  antibiotici e permettono di ridurre il dosaggio dei farmaci e cosi la tossicita’ dei trattamenti dermatologici .
Fondamentale e’ ricordare che la pelle non guarisce se non si interviene con un’alimentazione naturale priva di conservanti aromatizzanti ,farine glutinate di mais e frumento che sensibilizzano la parete intestinale e grassi spesso di scarsa qualita’ che alimentano i processi infiammatori .

Prima di far sottoporre i vostri amici a quattro zampe a trattamenti farmacologici( spesso troppo tossici )cercate di documentarvi sulle strade alternative che offrono i rimedi naturali e’ soprattutto pensate ad eliminare le cause alimentari spesso trascurate e affidate ad un’industria mangimistica che con una pubblicita’ incessante irrompe nel settore veterinario .
Esperto in  Naturopatia Veterinaria

consulenze on line 3393201159

13 commenti:

  1. salve,
    ho una cagnolica chow di 9 mesi e da 6 che soffre di dermatite.
    dopo svariate cure antibiotiche nonché integratori, cambio di alimentazione 4 volte ora mangia royal canin skyn care il veterinario visto il problema serio ha deciso di farle la biopsia, il raschiamento della cute era stato fatto per non parlare di esami del sangue feci e quantaltro
    i primi risltati ambientali della biopsia sono allarmanti:
    acari della polvere, gramiglia pini non di plci ed altri che mi inviera' via mail e che se lei vorra' le trasmettero'
    sono molto preoccupata ma cosa devo fare devo mettere la mia cagnolica in na campana di vetro?
    la mia vita si svolge ormai a casa a guardarla per paura che si gratti anche perché poverina non ne po' pi' di indossare il collare elisabettiamo
    la prego dottore mi dia qualche consiglio
    saluti
    grazie tante
    anna xerra

    RispondiElimina
  2. salve per prima cosa elimini il cibo industriale e passi ad una alimentazione naturale casalinga

    RispondiElimina
  3. stesso problema del mio micio, dermatite allergica, è allergico agli acari della polvere e alle graminacee.. consigli su come curarlo? le abbiamo provate tutte e niente funziona...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. salve elimini il cibo industriale e dare del ribes nigrum

      Elimina
  4. Buongiorno,
    ho un cane maschio di circa sei anni di taglia grande.
    Sono diversi mesi che è afflitto - con periodi di miglioramento e paggioramento alternati - da una dermatite interdigitale. In sostanza si tratta di piccole ulcerazioni localizzate a livello dello spazio tra i polpastrelli. Nessun altro sintomo apprezzabile.
    E' stata provata terapia con grisovina; terapia antibiotica e cortisone; medicamenti di vario tipo; cambio di alimentazione tipo sensitive; ma senza riuscire a debellare completamente la dermatite.
    Negli ultimi due giorni, addirittura una delle zampe ha sviluppato un gonfiore dolorante a livello del polso della zampa ant. sx con evidente zoppia.... che fare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. salve bisogna considerare una intolleranza alimentare o allergia atopica ,cerchi di portare il cane verso una alimentazione naturale senza grano e amidi senza fare ricorso al cibo industriale

      Elimina
  5. Buongiorno,
    ho un cane maschio di circa sei anni di taglia grande.
    Sono diversi mesi che è afflitto - con periodi di miglioramento e paggioramento alternati - da una dermatite interdigitale. In sostanza si tratta di piccole ulcerazioni localizzate a livello dello spazio tra i polpastrelli. Nessun altro sintomo apprezzabile.
    E' stata provata terapia con grisovina; terapia antibiotica e cortisone; medicamenti di vario tipo; cambio di alimentazione tipo sensitive; ma senza riuscire a debellare completamente la dermatite.
    Negli ultimi due giorni, addirittura una delle zampe ha sviluppato un gonfiore dolorante a livello del polso della zampa ant. sx con evidente zoppia.... che fare?

    RispondiElimina
  6. Buonasera; abbiamo una gatta di 9 anni che da diversi mesi soffre (evidentemente) di un prurito così insopportabile da grattarsi a sangue. Poi si formano le croste, che lei si strappa con i denti, assieme a ciuffi di pelo. La diagnosi è stata di dermatite atopica (dopo aver appurato che non ci sono pulci) e le è stata somministrata la ciclosporina per un mese; vedendo che la gatta era assolutamente prostrata, pur essendo diminuito il prurito - e di conseguenza le croste - gliel'abbiamo sospesa. Ora, dopo una decina di giorni dalla sospensione della terapia, il tutto è in esplosione, peggio di prima. Vorremmo cercare di curarla in modo naturale, con la dieta, e forse far diminuire il prurito con qualche rimedio omeopatico. Le saremmo molto grati per un consiglio.

    RispondiElimina
  7. Anche io sto cercando un modo per curare la mia gatta Bia di 3 anni affetta da daermatite….si lecca il pelo sulla pancia e si crea ulcere sulle cosce. Cosa devo fare????

    RispondiElimina
  8. Buonasera, il mio cane di tre anni soffre di dermatite ( presuppongo atopica),nello specifico si lecca continuamente tra e sotto le dita delle zampe, e spesso si gratta violentemente il muso. È stato sottoposto a test allergologico che ha evidenziato differenti intolleranze alimentari ed allergie ambientali, ma nonostante la dieta specifica e le cure di antstaminici non da segni di miglioramento, ormai non sappiamo più cosa fare per aiutarlo, le saremmo grati se ci desse un consiglio a riguardo.

    RispondiElimina
  9. Salve, ho una femmina di bouledogue francese di quasi 10 mesi che da quando ne aveva 4 e mezzo soffre di dermatite. Ha prurito e si gratta fino a provocarsi ferite sotto le ascelle e sulla pancia inoltre ha delle piccole pustole in zona inguinale e nelle zampe posteriori, da qualche tempo ha iniziato a grattarsi molto anche il muso, tant'è che non ha più il pelo intorno agli occhi...
    Inizialmente ha seguito una cura a base di antibiotici e cortisone che peró non ha portato alcun benificio, anzi, alla sua interruzione la situazione è solamente peggiorata. Da 4 mesi mangia crocchette ipoallergeniche (exclusion cervo e patate) e non notando effettivi miglioramenti si è pensato che non potesse trattarsi di una allergia alimentare. Nel frattempo la sto curando con farmaci omeopatici che peró sembra abbiano arginato solo parzialmente il problema.
    La scorsa settimana l'ho fatta sterilizzare ed il veterinario mi ha riferito che ha l'intestino irritato e la milza che non convince del tutto, quindi torna di nuovo fuori l'ipotesi di un'allergia alimentare...come è possibile che pur seguendo una dieta ipoallergenica, questa non abbia alcun effetto? Quali altre cause, oltre ad un'allergia, potrebbero provocare dermatite e intestino irritato?

    Grazie anticipatamente, Matilde

    RispondiElimina
  10. Buongiorno, la seguo con attenzione ma da sempre, 6 anni, evito i vaccini, do casalingo senza glutine e sto attenta agli ingredienti e associazioni alimentari che insegna lei, per la mia piccola meticcia pincher. Eppure dal suo primo settembre, d'improvviso e fino a febbraio le viene un pririto incontenibile. Si toglie tutto il pelo patendo dai fianchi, starnutisce, le vengono pustole e ha gli occhi gonfi. Ora con gli anni é peggiorata e il prurito si estende fino ad aprile. Durante tutto l'anno spesso si fa molti giorni di indigestione, fa fatica a digerire la carne ma alle volte anche solo le zucchine e lenticchie decorticate. Non le ho mai dato medicinali tranne un tentativo con un antistaminico ed una crema cortisonica. La seconda ha solo migliorato di poco la situazione. Poi ho provato con il ribes pet, il macerato, il cortisone 30ch, l'istamimum 30ch, il pollen 30ch, il sulphur, l'arsenicum, Allergyplex guna etc etc! Niente! Ha fatto i test base e non ha vermi, ne acari o micosi sulla pelle. Quando ha le sue lunghe indigestioni nemmeno Gentiana comp wala o nux vomica aiutano abbastanza. Oppure vomita bile al mattino presto. Peso il cibo, ora sto dando solo zucchine, avena e lenticchie rosse ma uscirne é lunga. Mi trovo vicino alla Slovenia, per ora avrebbe qualche idea contro i pollini invernali e possibile gastrite?
    La ringrazio infinitamente
    Mali dal suo gruppo

    RispondiElimina
  11. buonasera, la mia gatta british di 17 mesi, dopo intervento ovariectomia con esito positivo nei mesi successivi ha sviluppato una congiuntivite all'occhio dx e prurito con piccole lesioni nell'area sopra orbicolare che ho risolto con gel all'argento colloidale piuttosto che cortisonici e la congiuntivite con rimedio omeopatico euphralia boiron. il medico veterinario affermava che fosse allergia alimentare (somministro 1 cucchiaio di carne cruda appena scottata al die e umido monoproteico almo alternative - integro con 2 cm pasta gimvit multivit 2 volte settimana) o acari e chissà cos'altro e pertanto mi consigliò assunzione per un mese di ribes pet perle. al 5° die di somministrazione si è scatenata una diarrea liquida con episodi diurni fino a 3-4 volte e notturne 2-3 episodi, tanto da dover sospendere l'integratore immediatamente e sempre sotto il consiglio veterinario somministrare pasta carobin pet. e mezza cp di bimixin. Esito: peggioramento severo della condizione gastrointestinale e apatia della gatta anche nel consumo dei pasti (è di buon appetito normalmente). a questo punto ho deciso, essendo un paramedico operante nel settore olistico e omeopatico etc... di eliminare ogni integrazione sopra esposta e ho studiato il caso specifico della sintomatologia della gatta. ho somministrato rimedio omeopatico heel tormentilla cp ogni 8 ore e la situazione è rientrata senza controindicazioni e intossicazioni in toto. chiedo al dr. prota un parere specifico veterinario al riguardo: tale rimedio, una volta risolta la diarrea, può essere somministrato con posologia minore quale prevenzione per una corretta funzionalità intestinale? la gatta pesa 2,5kg ca, fototipo color point bianca, con screziato scuro testa, zampe e coda. occhio azzurro, pelo crisp british. grazie e spero che questa testimonianza sia utile a colore che mostrano scetticismo verso la medicina alternativa.

    RispondiElimina