La membrana cellulare è il “pacemaker metabolico” ovvero
ricopre il ruolo di regolatore di scambi e di segnalazioni che sono cruciali al
buon funzionamento metabolico
. Un deficit oppure uno sbilanciamento dei
componenti della membrana cellulare corrispondono alla perdita della condizione
normale, e quindi alla creazione di uno stato di disagio cellulare, che può
essere la base di una scadente qualità della vita fino alla conseguenza di vere
e proprie patologie. D’altra parte, la Natura ha dato alla membrana
cellulare un’intrinseca capacità di ricambio e rigenerazione del suo ottimale
equilibrio, tramite l’alimentazione ed il ricorso a principi nutrizionali
adeguati, e quindi è molto importante sfruttare questa naturale opportunità
mettendo in atto le strategie opportune.
L’integrita’ della membrana cellulare viene assicurata da
una giusta quota di acidi grassi insaturi omega 3 -6.
Questi grassi sono molto sensibili alle alte temperature e
alla conservazione .Spesso i grassi aggiunti al cibo industriale grazie alle
temperature esposte e all’entrata dell’aria dopo apertura del contenitore possono
subire un’ irrancidimento .
Questi grassi devono quindi essere aggiunti al cibo a freddo .
L’integrazione con semi di lino apporta la giusta quota di
acidi grassi polinsaturi omega 3 -6 nella giusta proporzione .
Infatti se gli omega 6 sono in eccesso allora si ha un’azione
proinfiammatoria favorendo le infiammazioni croniche che sono alla base di uno
stato acidosico con fenomeni degenerativi che possono trasformarsi in tumori.
L’ac linoleico presente nei semi di lino e’ un componente
fondamentale per una menbrana cellulare efficiente.
Se la membrana cellulare risulta alterata nella sua
struttura allora i scambi gassosi e cellulari risultano alterati con danno
della cellula che moltiplicandosi dara ‘ vita a cellule degenerate ,risultato l’organismo
si presenta stanco, pelo opaco unghie secche ,infiammazioni generalizzate,
arrossamenti della pelle, alterata
mucosa gastrointestinale ,sistema
immunitario debole con maggiore predisposizione a malattie croniche
degenerative fino al cancro.
Punto cardine nell’alimentazione animale e’ la qualita’ dei
grassi aggiunti che deve essere di primissima qualita’ senza esporli a
irrancidimento e calore .Importante quindi la conservazione di questi alimenti industriali
specie dopo apertura dell’involucro per evitare di fare entrare l’aria e
favorire cosi l’irrancidimento nonostante vengono aggiunti antiossidanti per
ritardare il processo .
La crema Budwig e’ una buona integrazione di ac linoleico
oltre ad una serie di vitamine (eventuale aggiunta di frutta) e amminoacidi che
migliorano la struttura della menbrana cellulare migliorando cosi’ l’ossigenazione
e l’anemia nei soggetti in preda a malattie degenerative e neoplastiche .
DOTT ALESSANDRO PROTA
ESPERTO IN MEDICINA NATURALE VETERINARIA
www.alessandroprota.it
buona sera, quante volte va data al cane la crema nell'arco della settimana?
RispondiEliminaGrazie